Pioggia rossa

Sull’ispettore Rostnikov gravano i sospetti del KGB da quando ha chiesto un visto per recarsi all’estero. Ma gode pur sempre della stima e dell’amicizia del colonnello Drozhkin. Intanto in un circo, succedono cose inquietanti. Un trapezista, ubriaco, si toglie la vita. E, prima di morire, in preda al terrore, pronuncia strane e sconnesse parole e farnetica di uomini che volano oltre i muri e di un uomo che vede il tuono. Lo stesso giorno, il suo collega Pesknoko viene ucciso da qualcuno che ha manomesso il trapezio. Che cosa unisce quelle due morti? Rostnikov comincia a indagare, anche se il KGB gli ordina di non occuparsi del caso. Altre indagini si intrecciano a questa e vedono impegnati Sasha, giovane recluta che scopre un losco traffico di video cassette e l’ispettore Karpo, ossessionato dall’idea di arrestare un maniaco che uccide le prostitute. Tre indagini che si sviluppano indipendentemente, per ricongiungersi alla fine, tre personaggi umani e credibili e una perfetta ricostruzione d’ambiente.