Filosofia delle conoscenze
Nicla VassalloMettetevi comodi, chiudete gli occhi e immaginate di perdere tutte le vostre conoscenze. Provate: l’esperimento mentale è utile. Non solo perché gli esperimenti mentali rappresentano uno dei principali modi di fare filosofia (oltre che scienza: si pensi, per esempio, al gatto di Schrödinger), ma anche perché cercare di capire cosa accadrebbe se perdessimo tutte le nostre conoscenze ci aiuta a intuire l’importanza della conoscenza nelle sue diverse declinazioni. Attenzione, però, non immaginate di perdere solo quelle conoscenze di cui ritenete di poter fare a meno in questo preciso momento: di perdere, poniamo, tutte quelle conoscenze dovute all’educazione scolastica, ammesso ma non concesso che esse, o perlomeno alcune di esse, non siano essenziali alla natura di noi esseri umani, o al nostro essere qui ora. Cercate di condurre l’esperimento con tutto l’impegno necessario al caso in questione. Questo, come ogni altro esperimento mentale, non richiede laboratori e strumentazioni, ma solo la nostra mente. Usiamola bene.
Immaginate allora di non possedere più tutte le conoscenze ottenute tramite la testimonianza (tramite quanto ci viene riportato dagli altri), la percezione, l’introspezione, il ragionamento, la memoria. Immaginate anche di non disporre più non solo delle conoscenze di tipo proposizionale [...]